Tecnocucina chiude i battenti

Il fallimento lascia senza lavoro i 30 dipendenti
ASSESSORE PROVINCIALE Barison cerca una soluzione
ASSESSORE PROVINCIALE Barison cerca una soluzione
 
CADONEGHE.
Un pezzo dell'imprenditoria di Cadoneghe chiude i battenti: è fallita, infatti, la Tecnocucina Srl di via Belladoro, che da oltre trent'anni produceva ed esportava cucine in tutto il mondo. La notizia è giunta ieri sul tavolo dell'assessore provinciale al Lavoro, Massimiliano Barison, che ha provveduto a convocare curatore fallimentare e rappresentanze sindacali, in modo da esaminare quanto prima la situazione. Soprattutto l'assessore punta a trovare le soluzioni che, anche attraverso l'attivazione degli ammortizzatori sociali, permettano di risolvere la situazione occupazionale per i circa trenta dipendenti rimasti senza lavoro.  «Purtroppo anche questa società ha subito i contraccolpi della crisi economica mondiale - spiega Barison -. Per questo la prossima settimana saranno convocati i sindacati e gli organi della procedura, per attivare la cassa integrazione straordinaria in modo da evitare la dispersione dei lavoratori. Nel frattempo mi auguro che si trovi un imprenditore interessato a portare avanti l'attività, garantendo quindi la ripresa del lavoro per i dipendenti, così com'è avvenuto in altre aziende». La società a responsabilità limitata Tecnocucina opera nel campo della progettazione, produzione e commercializzazione di cucine su misura, sia in Italia che all'estero: tra i clienti ci sono un noto marchio giapponese, un castello inglese trasformato in albergo di lusso, un villaggio vacanze nella Repubblica Dominicana e ville esclusive a Stoccolma e Singapore. Ma già nel marzo dello scorso anno Tecnocucina aveva cominciato ad avvertire i primi sintomi della crisi, tanto che era stato necessario attivare la cassa integrazione a rotazione mensile per una ventina di lavoratori. Nel frattempo, però, l'azienda non è riuscita a trovare nuove commesse per dare stabilità alla produzione e l'epilogo è arrivato nei giorni scorsi con la sentenza di fallimento.   CADONEGHE La Resistenza ricorda Zoccarato  
CADONEGHE.
Michele Zoccarato era iscritto all'Anpi. E proprio all'operaio morto venerdì scorso nello stabilimento Acqua Vera sarà dedicata la serata «Cadoneghe resistente» che l'Associazione partigiani organizza per le 20.30, nella sala consiliare di Cadoneghe, articolata nel racconto della partigiana Clara Doralice. Testi di Pietro Basso, mentre e regia di Irene Barichello. Voci narranti Alice Malgarotto, Alessandra Stivali, Enrico Nania e Andrea Pittarello (cri.s.)

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