Terme & Shops boccia gli addobbi natalizi «Abete spelacchiato»
MONTEGROTTO TERME. Otto dicembre e, com’è ormai tradizione per le due città termali, ieri Abano e Montegrotto hanno acceso le loro luminarie e i loro alberi di Natale. Particolarmente suggestivo il...

MONTEGROTTO TERME. Otto dicembre e, com’è ormai tradizione per le due città termali, ieri Abano e Montegrotto hanno acceso le loro luminarie e i loro alberi di Natale. Particolarmente suggestivo il programma proposto quest’anno dall’amministrazione di Abano, che ha deciso di installare un albero principale, da 12 metri, in piazza Caduti, di fronte al Comune, e due alberi “di appoggio”, uno nel Parco urbano e l’altro in isola pedonale, ai giardini del Kursaal, dove è stato anche inaugurato il Villaggio di Babbo Natale.
Contemporaneamente, nella vicina Montegrotto, è stato inaugurato l’albero di Natale sampietrino, che quest’anno l’amministrazione ha deciso di posizionare in piazza Carmignoto:
location
che, per le feste, ospiterà il Villaggio di Babbo Natale. A distribuire la cioccolata c’era invece, come ormai da tradizione, l’associazione dei commercianti Montegrotto Terme & Shops. Festa anche in piazza Perlasca.
Sull’albero di piazza Carmignoto, installato al centro della fontana (
nella foto)
, è intanto polemica. «È stato bocciato dall’assessore Laura Zanotto il nostro progetto sulle luminarie, che prevedeva un abete da 13 metri per portare luminarie inadeguate ad un paese turistico come il nostro, e ci troviamo un albero di Natale alto 5 metri, tutto spelacchiato, che si può solamente definire triste e pietoso», sbottano da Montegrotto Terme & Shops. «Avevamo timore che non saremmo arrivati all’altezza dell’evento natalizio e le nostre paure si sono tramutate in realtà. E pensare che l’anno scorso veniva criticato l’albero verde fluorescente in piazza Roma. A maggio avevamo presentato al sindaco e all’assessore Zanotto un progetto di luminarie redatto, come facciamo ormai da cinque anni. Il 4 settembre l’assessore Zanotto, in un’assemblea da lei stessa convocata, ha messo al voto dei commercianti e albergatori intervenuti, il gradimento del progetto, scelto a maggioranza. Ciò nonostante il progetto è stato bocciato dall’amministrazione che ha proseguito in autonomia».
(f.fr.)
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