Tram a Padova, operai al lavoro anche di domenica: «Se necessario cantieri aperti nei festivi»
Domenica mattina, 10 agosto, i dipendenti della Icm erano impegnati all’intersezione tra Corso Garibaldi e il lato nord di Largo Europa. L’assessore Ragona: «Le ditte hanno il mandato di finire nei tempi»

La parola d’ordine è correre e consegnare i lavori nei tempi stabiliti. E così hanno lavorato anche domenica 10 agosto, dalle 7 alle 12, quasi sempre sotto al sole cocente, i dieci operai del cantiere della Icm di Vicenza, impegnati sull’intersezione del Sir 1 con il Sir 2 (Rubano-Vigonza, di 17,7 km) all’altezza dell’ex Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, tra Corso Garibaldi e il lato nord di Largo Europa.
«Le ditte impegnate sui cantieri del tram sono numerose» sostiene l’assessore alla Mobilità Andrea Ragona «e hanno un mandato preciso, che è quello di finire nei tempi. Pertanto, se ce ne sarà bisogno, sono pronte a organizzarsi per lavorare anche nei giorni di festa a ridosso di Ferragosto».
Gli operai e i tecnici dell’impresa vicentina sono impegnati infatti in una corsa contro il tempo per terminare i lavori programmati entro il 31 agosto visto che il primo settembre il tram tornerà a correre sul percorso che collega l’Arcella con il capolinea Guizza Sud al posto del bus sostitutivo. Da qui la necessità di lavorare giorno dopo giorno, sabato e festivi compresi, pur di chiudere il cantiere entro la fine del mese.
«Ormai siamo abituati» dice Salvatore Raffaele di Vibo Valentia «abbiamo preso un impegno e lo rispetteremo, anche se non è facile lavorare quasi sempre sotto il sole che brucia e supera spesso i 34 gradi. Da questa settimana, poi l’impresa lavorerà anche nel lungo cantiere di Corso Milano» annuncia.
A proposito di Corso Milano tutto è pronto per la chiusura totale prevista solo per la giornata di domani, a partire dalle 12, del tratto che va dall’incrocio con via Rolando da Piazzola, a due passi dal Teatro Verdi.
Dopo mezzogiorno verrà chiusa anche l’unica corsia fruibile sul lato della Gelateria La Romana, dove attualmente circolano, oltre alle auto anche i mezzi di BusItalia delle linee 6 (proveniente da Brusegana), del 10 (da Selvazzano) e del 42 festivo.
Durante la chiusura inderogabile, sarà istituito un senso unico alternato in via San Pietro fino al ponte di San Leonardo.
I vertici del settore mobilità del Comune hanno deciso di effettuare i lavori proprio domani pomeriggio perché, nel cuore della settimana di Ferragosto, i disagi ai residenti, agli automobilisti e ai passanti saranno contenuti.
Intanto anche nel tratto che va da piazza Garibaldi sino all’incrocio con le riviere, sul lato nord, è in fase di apertura un altro cantiere, dove sarà realizzata la corsia guidata del Sir 2 che proseguirà per via Emanuele Filiberto. Per tutta la settimana poi, occhi puntati anche sui cantieri di piazzale Stazione, dov’è in fase di realizzazione il ring in cui andranno a confluire tutti i tram delle tre linee. Nel frattempo, inoltre, sono state chiuse tutte le corsie dei bus e per gli autobus provenienti dal Tempio della Pace e dalla Stanga, è stata posizionata, davanti alla biglietteria dell’autostazione, una fermata provvisoria senza pensilina e senza panchine dove, in attesa del bus, si finisce per abbronzarsi.
Naturalmente, dietro a tutti i lavori in corso e alle modifiche alla viabilità ed alla mobilità, c’è sempre la regia dell’assessore comunale: «Ringrazio innanzitutto tutti i tecnici e gli operai dei cantieri per il grande impegno che stanno mettendo in campo per finire i lavori entro i tempi programmati» osserva Andrea Ragona, rimasto in città proprio per sovrintendere ai lavori «in genere gli operai lavorano solo dal lunedì al sabato compreso. Tuttavia, come detto, quando serve, sono pronto a lavorare anche nei giorni festivi». Proprio come domenica mattina.
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