Trattoria Arcella in mani cinesi: «Faremo piatti veneti»

ARCELLA. Una delle più antiche osterie dell’Arcella, che, negli ultimi anni era diventata un buon ristorante di pesce con cucina chioggiotta gestita dalla padovana Cristina Dacorsi, è diventata bar-tr...
CARRAI - NUOVA GESTIONE CINESE TRATTORIA ARCELLA.
CARRAI - NUOVA GESTIONE CINESE TRATTORIA ARCELLA.

ARCELLA. Una delle più antiche osterie dell’Arcella, che, negli ultimi anni era diventata un buon ristorante di pesce con cucina chioggiotta gestita dalla padovana Cristina Dacorsi, è diventata bar-trattoria nelle mani dei cinesi. Si tratta della Trattoria Arcella, il locale pubblico, che, da oltre quarant’anni, si trova in via Tiziano Aspetti, davanti all’incrocio con via Domenico Piacentino. Il nuovo gestore è un ristoratore dagli occhi a mandorla, proveniente dallo Zhe Jang, che, da quando è in Italia, si fa chiamare Luca. Assieme alla moglie, negli anni passati, ha anche gestito un altro ristorante a Vicenza, dalle parti del centralissimo Ponte degli Angeli. Luca non ha alcuna intenzione di trasformare la Trattoria Arcella in un tipico ristorante cinese, con spaghettini di soia alle verdure, riso cantonese, pollo alla mandorla e sushi a volontà. Il nuovo gestore ha già deciso di mantenere all’interno del locale una vera cucina all’italiana, con tutte le specialità venete, tra cui il baccalà alla vicentina, risotto alla zucca e pasticcio di carne.

Non a caso ha già affisso davanti alla porta d’ingresso un cartello in cui è scritto che si cercano un cuoco ed una barista. «Cerchiamo solo personale italiano - osserva Luca -. Abbiamo già scelto di continuare solo con la cucina italiana e veneta in particolare. E’ garantito anche il pagamento di tutti i contributi dovuti». La nuova trattoria, con annesso giardino estivo all’aperto, avrà anche un menù a prezzo fisso. Con soli 9.50 euro primo, secondo, contorno, caffè ed anche acqua o vino. (f.pad.)

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