Trenta assunzioni per sfidare la crisi

CAMPODARSEGO. Trenta assunzioni allo stabilimento Maschio Gaspardo di Campodarsego previste all’ inizio del 2013. L’ha annunciato il titolare Egidio Maschio presenziando l’edizione 2012 della Eima (Esposizione internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio) a Bologna dal 7 all’11 novembre.
Le assunzioni in previsione a Campodarsego vanno ad aggiungersi alle 20 già programmate per lo stabilimento di Cadoneghe. Che verrà ampliato per 4.000 metri quadri e avrà dunque la necessità di rinforzare gli addetti. In totale si parla di 50 nuovi posti in un momento in cui decine di lavoratori vengono lasciati a casa dalla aziende che chiudono o si trasferiscono all’estero. L’aumento del capitale umano è in linea con il progetto di espansione della Maschio Gaspardo, che va oltre il campo operativo specifico della produzione di macchine per la lavorazione del terreno in cui il Gruppo di Campodarsego si è guadagnato un posto di rilievo nel mondo. Maschio Gaspardo, infatti, si è lanciato nel settore degli sprayer per l’agricoltura puntando a diventare leader negli atomizzatori e a raggiungere i 300 milioni di fatturato.
A conferma della nuova strada intrapresa c’è il fatto che in pochi mesi Maschio Gaspardo ha acquisito tre aziende del settore. L’ultimo acquisto dei fratelli Egidio e Giorgio Maschio, presidente e vicepresidente del gruppo, è la Unigreen di Reggio Emilia, specializzata nella produzione di macchinari di medie dimensioni per il diserbo e la protezione delle piante, che apparteneva al gruppo emiliano Yama.
In precedenza, a luglio, il gruppo campodarseghese aveva acquisito la Dal Degan di Vicenza e ad agosto la veneziana Finotto. Non bastasse, a settembre era stato inaugurato il nuovo sito produttivo in India, dove attualmente sono impiegati 150 operai, tutti locali, che a regime arriveranno a 250 e per il primo anno sarà in grado di garantire una produzione di oltre 20.000 macchine (pari al 50% della capacità produttiva). Un’operazione che ha avuto il plauso del ministro dell’Agricoltura Mario Catania, che ha incontrato il presidente Egidio Maschio allo stand bolognese.
Insomma, il Gruppo Maschio Gaspardo prosegue senza sosta il suo percorso di sviluppo, garantito anche dalla continuità gestionale della seconda generazione già presente in azienda con diversi ruoli operativi e di responsabilità.
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