Un corso di arti marziali contro il bullismo

CAMPODARSEGO. Lo sport è un ottimo deterrente contro il bullismo. L’istruttore padovano di kung fu Luca Rossetto ne è convinto. Tanto che da anni porta avanti un progetto che ha trasformato la “sua” scuola di arti marziali in una palestra di vita e, nello spirito della filosofia orientale, tiene lontabni i giovani da prepotenze e tante altre forme di cattiveria e violenza. Rossetto ora ha deciso di avviare i corsi di kung fu del centro Kiem Dao-Giao Long anche Bronzola. È il primo anno che il maestro propone la disciplina vietnamita e il progetto “No al bullismo” fuori Padova: in città i corsi si tengono regolarmente da 5 anni alla palestra Cornaro in zona Guizza. La formula è semplice: 2-3 appuntamenti mensili gratuiti, inseriti nel contesto della stagione sportiva, per coinvolgere i giovani (dai 5 ai 16 anni), soprattutto quelli che non hanno possibilità economiche per frequentare le lezioni, distogliendoli dalle tentazioni legate alla noia e alla sedentarietà, ma soprattutto riducendo il tempo a loro disposizione per cadere nelle trappole del bullismo e del cyberbullismo. Chi pratica arti marziali, spiega Rossetto, è incline alla positività anche nei rapporti con gli altri: non è disposto né a praticare né a subire il bullismo o altre forme di violenza, fisiche o psicologiche che siano. L’istruttore, annunciando che le iscrizioni sono sempre aperte (info 327.7822715, kiemdaopadova@gmail.com) e che il nuovo corso gratuito partirà l’1 febbraio a Bronzola, lancia un appello a potenziali sponsor per poter moltiplicare, grazie al loro sostegno, i corsi e - con essi - le occasioni offerte ai giovani per dire “No al bullismo”.
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