Una grotta della neve nell'albergo che festeggia il balzo a 5 stelle

Abano Terme, l’hotel Tritone eleva i suoi standard investendo 5 milioni in servizi innovativi come la stanza dove ogni notte si forma una bianca coltre di 20 centimetri 

ABANO TERME. «All’Hotel Tritone nevica tutte le notti». Parole e musiche di Walter Poli, titolare della struttura termale di via Volta. La “grotta della neve” è una delle grosse novità che l’albergo propone ai sui clienti. Un albergo, che ha appena fatto il salto di categoria, passando dalle 4 stelle Superior alle 5 Stelle. È il settimo ad Abano, dopo gli hotel Abano Grand Hotel (che ha anche ottenuto la categoria 5 Stelle Lusso), il Trieste & Victoria, il Due Torri, il Bristol Buja, il President e il Ritz. «Abbiamo introdotto la grotta della neve, dove ogni notte viene sparata con i cannoncini identici a quelli che vengono usati in montagna vera e propria neve», presenta la novità Walter Poli. «Al mattino i clienti trovano nella grotta ben 20 centimetri di neve. Una grotta costruita con del materiale che dà l’idea della roccia. Sembra di essere in una vera e propria grotta. Ci siamo ispirati alla tradizione del Nord Europa, dove, dopo aver fatto la sauna finlandese, ci si butta sulla neve per l’effetto benefico caldo-freddo».

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La grotta della neve è uno degli investimenti recenti, di circa 5 milioni, che hanno portato il Tritone a rinnovarsi. «Abbiamo rifatto l’area saune e abbiamo rivisto la facciata dell’albergo, che ora è una sorta di grande lanterna», racconta Poli. «Dal 2001 abbiamo investito più di 20 milioni di euro, rifacendo completamente l’albergo. Siamo partiti dalle cucine e l’abbiamo fatto non a caso, dato che è un settore strategico dell’hotel. Siamo arrivati a rifare tutte le camere, che ora sono 121. Di queste quattro sono suite di nuova costruzione, che vengono chiamate Garden Suite. Sono camere molto spaziose, da 120 metri quadrati, che hanno vari tempi. In una ci sono gli infrarossi, in un’altra una vasca idromassaggio, in un’altra ancora una sauna».

Il passaggio dalle 4 Stelle Superior alle 5 Stelle è stato per il Tritone un percorso naturale. «Avevamo già i requisiti. Per noi le 5 Stelle è dare il giusto valore al nostro hotel». Hotel che all’interno è anche una mostra di bici d’epoca, risalenti anche alla Prima Guerra Mondiale. «Il nostro albergo fa 60 mila presenze all’anno, con un tasso di occupazione media del 90%. Il 40% della nostra clientela è italiana, mentre il restante 60% si divide tra i classici tedeschi, austriaci, svizzeri e francesi. Non cerchiamo i russi. Siamo uno dei pochi hotel che non si appoggia ai siti di vendita e ad agenzie e che ha clientela privata, che sceglie il Tritone perché sa che esiste grazie al passaparola». L’hotel, passato dalla metà degli anni Sessanta dai Lunardi, a Miro Mazzucato fino ai Poli, si è evoluto e conta 105 dipendenti. «Facciamo fare loro corsi di formazione e sono sempre fissi. Abbiamo un parco da 40 mila metri quadrati e abbiamo investito molto sui parcheggi. Abbiamo realizzato posti auto per tutti. Ora completeremo l’ingresso dalla facciata». —
 

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