Una sala per il sindacato «È a pagamento. Anzi no»

Il Comune di Cittadella concede la Torre di Malta per l’assemblea dei dipendenti Poi chiede i soldi per l’affitto e scatta la minaccia Uil: «Denunciamo il sindaco»
BELLUCO - FOTO PIRAN - CITTADELLA - MUNICIPIO CITTADELLA
BELLUCO - FOTO PIRAN - CITTADELLA - MUNICIPIO CITTADELLA
CITTADELLA. Sala comunale a pagamento per l’assemblea sindacale dei dipendenti comunali, braccio di ferro tra Uil e municipio di Cittadella, ma alla fine scoppia... la pace. La querelle viene ricostruita da Salvatore Livorno della Uil: «Abbiamo chiesto la sala pubblica in Torre di Malta per lo svolgimento dell’assemblea sindacale, fissata per lunedì prossimo. In un primo momento» osserva, «ci era stata concessa gratuitamente, ma poi arrivata è una mail dagli uffici comunali in cui ci chiedevano di far fronte al pagamento di un affitto di 84 euro, iva compresa». Nella nail si chiariva che «contrariamente a quanto già comunicato, la concessione sarà a titolo oneroso». Il sindacato non si è dato per vinto e ne ha fatto una battaglia di principio e di legalità, rivendicando il diritto sancito dallo Statuto dei Lavoratori: «La legge prevede che per questo tipo di assemblea la sala sia concessa gratuitamente. Abbiamo ribadito la nostra posizione in Comune per far valere il nostro diritto di ritrovarci senza spendere un soldo» . Linea dura: «Se questo non fosse successo, avremmo denunciato il sindaco» , spiega Livorno. Il ramoscello d’ulivo è arrivato con una missiva alla Uil Fpl di Padova direttamente dagli uffici comunali della città murata: «L’amministrazione mette a disposizione gratuitamente per l’attività sindacale e le assemblee del proprio personale la sala Mantegna al secondo piano della sede municipale» . Diverso regime per lo spazio in Torre di Malta, che rimane a pagamento «a titolo di rimborso spese, considerato anche che l’incontro è destinato ad accogliere i dipendenti di altri Comuni» .


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