Venti vigili di quartiere all’Arcella e alla Guizza

In queste settimane il comandante Lorenzo Fontolan, in accordo con Giordani, sta operando un’analisi degli attuali assetti organizzativi del corpo di polizia locale per arrivare ad una sua riorganizzazione complessiva che consenta interventi più efficaci sul territorio. È previsto quindi un aumento di ulteriori 10 unità operative (composte ognuna da 2 agenti) che si andranno a sommare a quelle già aggiunte in agosto, e che si divideranno tra zona nord e zona sud della città.

Faranno capo rispettivamente ai distaccamenti di via Tiziano Aspetti e di via Guasti. Nel frattempo, l’amministrazione avvierà anche un percorso di formazione specifico che coinvolgerà tutti i cosiddetti “vigili di prossimità” , che prevederà materie specifiche sia sotto il profilo tecnico (codice penale e procedura penale, regolamenti comunali), che nell’ambito psicologico e relazionale.

«Tante sono state le richieste venute dalla gente comune, dalle forze sociali e dal consiglio comunale, di riattivare una presenza rassicurante e continua del vigile di quartiere», ha spiegato ieri il sindaco Giordani. «Si tratta di una figura strategica, perché impegnata nell’ascolto e nella prevenzione, oltre che nel contrasto di episodi criminosi e illeciti. Un anello di congiunzione vero tra residenti, commercianti, corpo di polizia locale e amministrazione, sui temi delicati della sicurezza, del decoro nei nostri quartieri e dell’abitabilità piena degli spazi pubblici. Non amo spararla grossa, e anche come imprenditore preferisco condividere i risultati quando sono stati ottenuti e quando sono concreti. Questa è una misura davvero attesa e fondamentale, ed è un piacere annunciare a tutti i cittadini che da gennaio torneranno i vigili di prossimità che in tantissimi ci hanno chiesto negli ultimi mesi. Un altro impegno mantenuto nei primi sei mesi di mandato e di cui sono francamente orgoglioso».

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