Via libera al centro commerciale Opere pubbliche per 1,8 milioni

Per l’Aliper da 12 mila metri quadri dovrà esserci anche un progetto ambientale Al Comune pista ciclabile, riqualificazione di scuole e stadio, scuolabus per Giarre
FERRO.CARTELLO CHIUSURA PRIMO MAGGIO ALIPER ABANO
FERRO.CARTELLO CHIUSURA PRIMO MAGGIO ALIPER ABANO

ABANO TERME

Sì al centro commerciale Aliper in zona Dancing P1, all’uscita della bretella di Curva Boston. La conferenza dei servizi programmata per ieri in Regione, alla quale hanno preso parte Regione, Provincia e Comune di Abano ha dato, al secondo tentativo dopo quello fallito a settembre, il via libera all’autorizzazione e quindi il nullaosta alla costruzione del nuovo ipermercato. I lavori di realizzazione della nuova struttura di vendita da 12 mila metri quadrati partiranno in autunno. L’amministrazione comunale è riuscita a raddoppiare le opere pubbliche a carico del Gruppo Alì-Aliper, che ammontano a 1,8 milioni di euro.



Il Gruppo Alì-Aliper è riuscito a soddisfare tutte le indicazioni imposte da Regione, Provincia, Comune e in particolare quelle messe sul piatto dalla Soprintendenza a tutela di Villa Mocenigo Mainardi. Nel suo parere la Soprintendenza prevede la predisposizione di un progetto ambientale e botanico con alla manutenzione e sostituzione del verde, la realizzazione di una aiuola verde protettiva contenente alberi e arbusti lungo l’asse viario di via Giusti, la diminuzione della superficie a parcheggio a favore di quella verde, la realizzazione di pergolati verdi a coprire oltre 200 posti auto, la pista ciclabile in ambito più protetto. Migliorie anche dal punto di vista idraulico: diminuisce la superficie impermeabilizzante e prevede una nuova linea di raccolta delle acque meteoriche stradali lungo via Giusti. Inserito anche un contributo per l’istituzione del servizio di scuolabus tra Giarre e la Vittorino da Feltre e gli Istituti superiori per un importo annuo di 10 mila euro per 5 anni.



Raddoppiate le opere pubbliche che il Gruppo Alì-Aliper deve corrispondere al Comune di Abano. Oltre al campo in erba sintetica di via Carota denominato “Senza Frontiere” con illuminazione a led c’è anche il rifacimento della pista di atletica dello Stadio delle Terme, l’illuminazione a led dell’intera struttura, la pista ciclabile tra la rotonda di via Giusti e via Sabbioni, la riqualificazione energetica e impiantistica del plesso Vittorino da Feltre. Nell’elenco anche un contributo da 10 mila euro a sostegno dei distretti del commercio. Previsti anche nuovi investimenti derivanti dall’indotto: l’apertura di un’ attività di ristorazione nell’edificio vincolato lungo via Romana e la presentazione del progetto per il recupero di Villa Mocenigo Mainardi a cura del proprietario.



Il Comune di Abano era presente ieri a Venezia con l’assessore alle Attività produttive Ermanno Berto, la comandante della polizia locale Francesca Aufiero e il capo dell’Ufficio Tecnico Leonardo Minozzi. «Ormai l’iter era concluso e non potevamo farci più nulla» commenta il sindaco Federico Barbierato, «siamo sempre stati contrari al centro commerciale, ma siamo arrivati tardi dato che è stato approvato definitivamente dall’amministrazione precedente. Fortunatamente riusciamo a portare a casa più opere pubbliche. Trattandosi del trasferimento dell’attuale Aliper di via Previtali, la struttura esistente dovrà passare a centro di media distribuzione». —



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