Via S. Biagio e via Dante: «Basta auto»
I residenti stasera a Palazzo Moroni chiedono la pedonalizzazione

A sinistra, via San Biagio; al centro Liana Rosetto, che gestisce un negozio proprio lungo la via; a destra, via San Fermo all’incrocio con via Dante: i residenti chiedono che il pezzo di strada diventi pedonale, mentre oggi rappresenta la di fuga dal centro storico per molte auto
Buttare fuori dal centro le «quattro ruote»: per buona parte di residenti e commercianti la soluzione per la viabilità delle vie Dante, San Fermo e San Biagio è eliminare la stessa viabilità. Questa sera alle 21 nella sala Anziani di palazzo Moroni l'assessore alla viabilità Ivo Rossi e il gruppo consiliare del Pd ascolteranno le ragioni dei cittadini di alcune strade del centro.
PARK SAN BIAGIO.
Intanto a fine febbraio chiude definitivamente il parcheggio di via San Biagio. L'incontro di questa sera sarà dunque informativo e raccoglierà anche le ipotesi dei cittadini, ovvero possibili modifiche da apportare alla viabilità della zona interessata dalla preventiva chiusura del parcheggio. Per chi ci abita non ci sono dubbi: una drastica pedonalizzazione è la soluzione migliore per ridare «fiato» alla strada.
IPOTESI ZTL.
«E' possibile che via San Biagio diventi Ztl - riferisce l'avvocato Marco Righini (Pd), consigliere d'opposizione nel quartiere centro - mentre è probabile che via Rinaldo Rinaldi rimanga com'è, con il nuovo senso di marcia. Intanto la chiusura del park eliminerà i 155 mila veicoli di entrata ed uscita dal parcheggio. In questo modo viene meno un terzo del traffico. Resta lo scoglio dell'attraversamento: si potrebbero, ad esempio, aumentare le ore di Ztl per chi entra da via del Santo, visto che molti automobilisti usano quel varco».
COMMERCIANTI
Tuttavia non tutti i negozianti vedono di buon occhio le soluzioni estreme, nemmeno un'eventuale Ztl. E poco importa se via San Biagio sia uno dei pochi accessi rimasti al centro storico e la città corra verso una sempre maggiore riduzione del traffico a motore. Per alcuni infatti traffico fa il paio con affari, alla faccia della pila di esposti in Procura da parte dei residenti per il troppo smog. In testa gli abitanti di via Rinaldi «costretti - scandisce Righini - allo scorrere continuo delle macchine nonostante siano nel cuore del centro».
VIA DANTE OFF LIMITS?
Ci si sposta di zona ma non cambia il problema. Anche in via Dante, e nel breve tratto di via San Fermo, i residenti chiedono a gran voce la «cacciata» delle auto o, almeno, una limitazione del traffico. Fatto singolare, qui sono d'accordo anche i commercianti. La settimana scorsa Tommaso Tommasi (Fli) ha riunito gli abitanti di fronte ad un tecnico comunale. «L'obiettivo è la chiusura totale fino a Ponte Molino - argomenta Tommasi - I problemi sono più di uno come il marciapiede a raso e i bus che ci salgono sopra o i palazzi storici che vibrano sollecitati dal traffico costante. Con l'apertura del cavalcavia Sarpi-Dalmazia la questione non è stata risolta e i cittadini sono pronti a bloccare la viabilità». Tuttavia una chiusura totale «non può essere un'operazione immediata - fa notare Righini - Significherebbe cancellare 5 linee bus e i parcheggi in via San Fermo, oltre che intasare ulteriormente via Bronzetti».
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