Vigile urbano messo ko a testate
Vu' cumprà si ribella all'agente, lo stende e scappa. È caccia all'uomo

L’EDICOLANTE Angelo Lionello testimone della aggressione
Un vu' cumprà che passeggia in Largo Europa e i vigili che lo fermano per un controllo. Tutto normale. Fino al momento in cui il senegalese ha reagito in modo rabbioso, sferrando una testata sul setto nasale dell'agente. Filippo Francescon 39 anni, vigile in servizio presso il comando padovano, è caduto a terra ridotto ad una maschera di sangue. La collega, sotto choc, è rimasta immobile e l'africano ne ha approfittato per fuggire a grandi falcate.
Così dalle 11 di ieri è scattata la caccia all'uomo nel centro cittadino. I carabinieri della Compagnia di Padova, così come i vigili urbani e la polizia, stanno battendo a tappeto la città per riuscire a scovare l'aggressore. È successo tutto in Largo Europa, all'angolo con corso del Popolo, tra l'edicola e l'ascensore per raggiungere il sottopasso. Filippo Francescon era in servizio con una collega, quando si è accorto del giovane africano. L'hanno avvicinato e gli hanno chiesto i documenti. Improvvisamente lo straniero, probabilmente un senegalese, ha iniziato a opporre resistenza. È nata una piccola colluttazione, culminata in una testata sferrata in pieno volto. L'agente era riuscito ad agguantarlo per il collo della maglietta, dopo il colpo da ko ha però mollato la presa. L'aggressore si è tolto la maglietta ed è fuggito di corsa. «Stavo lavorando quando ho sentito le urla - racconta Angelo Lionello, l'edicolante - ho visto i vigili nel momento in cui si sono avvicinati all'africano per controllarlo, poi ho sentito le urla. Quando mi sono affacciato per osservare l'agente era ridotto ad una maschera di sangue. Purtroppo qui ormai ne capitano di tutti i colori». Sul posto è giunta una gazzella del Radiomobile. I militari hanno perlustrato la zona, sia in auto che a piedi. Ma dell'aggressore, per ora, nessuna traccia. Preoccupato l'assessore alla Polizia municipale Marco Carrai, che ha telefonato al suo agente per capire com'è andata. «I vigili urbani sono sempre in strada ed effettuano continui controlli, anche nell'ambito del contrasto al commercio abusivo. Sono ragazzi giovani e sempre in prima linea. Spero solo che si riesca a rintracciare il responsabile di questo ignobile gesto». Filippo Francescon è rimasto ricoverato in ospedale fino a metà pomeriggio. Inizialmente si pensava alla rottura del setto nasale, fortunatamente se l'è cavata con una semplice deviazione. Dovrà rimanere in convalescenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video