La piccola Batool arrivata da Gaza va a scuola: primo giorno alla Santa Dorotea di Padova
Suor Orsolina: «Sono molto contenta, il confronto apre sempre il cuore». La bimba palestinese si è ambientata subito tra i bimbi della sua età

Non riusciva più a dormire dall’emozione. Si è svegliata prestissimo lunedì 16 giugno mattina, con gli occhi spalancati e il cuore che batteva forte. Batool sapeva che quella non era una giornata qualunque. Dopo mesi di attesa, di paure e silenzi, finalmente sarebbe potuto tornare a scuola.
Non la stessa scuola di Gaza, certo. Non con i suoi compagni di un tempo, né tra le mura conosciute che la guerra le ha portato via. Ma in un ambiente nuovo a Padova, forse ancora più bello e accogliente, dove l’attendevano sorrisi sconosciuti eppure familiari, giochi colorati, fogli da disegno e soprattutto tanti bambini della sua età, pronti a condividere giochi e momenti di spensieratezza.
Il primo giorno di scuola
Pochi minuti prima delle nove, con uno zainetto sulle spalle e un sorriso smagliante, Batool, 5 anni e mezzo, ha varcato la soglia della scuola Santa Dorotea, in via Dei Livello. Una scuola materna e primaria che per lei rappresenta un nuovo inizio.
Ad accoglierla c’era suor Orsolina Poma, la direttrice, e tanti bambini, curiosi e affettuosi. I giochi nel cortile e le voci allegre hanno creato un’atmosfera di vera festa. Per accompagnare la piccola in questo delicato passaggio, l’associazione Padova abbraccia i bambini ha organizzato la presenza di una babysitter che parla palestinese, pronta a sostenerla in ogni esigenza e a tradurre le sue richieste. Ma Batool, estroversa e spigliata com’è, ha mostrato da subito una forza sorprendente. Con passo deciso e un entusiasmo contagioso, ha trovato in pochi istanti il modo per farsi comprendere e volere bene.

L’accoglienza di suor Orsolina
«Sono molto contenta che Batool sia arrivata qui da noi. Non è la prima volta che la scuola apre le porte a bambini che vivono in situazioni di guerra, era già successo alcuni anni fa, con la vicenda Ucraina», ha spiegato la direttrice della scuola suor Orsolina Poma. «Diversi bambini erano arrivati qui, in tempi diversi, e alcuni si sono fermati tre anni. È stata un’esperienza molto bella con loro».
Batool è arrivata con un’evacuazione medica di Protezione civile e Farnesina con la mamma Amna e il fratellino Abdulrahaman, 8 anni, ferito e oggi in cura all’ospedale di Padova. Il papà e il fratellino di un anno e mezzo sono morti.
L’istituto delle suore Dorotee era stato informato qualche settimana fa del possibile arrivo di bambini da Gaza e si era subito reso disponibile nell’accoglierli: «Aspettavamo un bambino, e invece è arrivata una bimba», sorride suor Orsolina. «Siamo contente»
Sarà una bella esperienza per tutti
Batool si è adattata subito all’ambiente: «I bambini fanno amicizia in fretta. Lei parla, loro rispondono, non so cosa si dicano ma si capiscono», continua suor Orsolina. «C’è una lingua che va al di là delle parole, quella degli occhi, del sorriso dell’ambiente accogliente. Ci auguriamo possa vivere una bella esperienza qui. Per i bambini lo sarà sicuramente perché il confronto apre sempre il cuore». E dopo questa prima giornata Batool non vede già l’ora di tornare a scuola.
Come aiutare
Il Mattino di Padova e il gruppo Nord Est Multimedia sostengono il progetto di accoglienza dell’associazione “Padova abbraccia i bambini”. Il progetto si chiama “Una casa per i bimbi di Gaza” e prevede, come obiettivo primario, di dare un tetto e un supporto alle famiglie dei bambini rimasti gravemente feriti a seguito dei bombardamenti di Gaza e della Striscia, e che grazie a un corridoio umanitario e sanitario gestito dalla Protezione civile italiana, d’intesa con le Prefetture e i Comuni, vengono (anche) a Padova a curarsi. L’obiettivo della campagna di solidarietà è dare un tetto e un supporto alle famiglie dei bambini in cura a Padova.
Ecco il codice Iban del conto corrente dove convogliare le donazioni all’associazione: IT09S0103012190000004226104.
Per informazioni o segnalazioni di disponibilità scrivete a questa mail: padovaabbracciaibambini@gmail.com
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