Mamma Iman entra nella sua nuova casa. E per il piccolo Abdullah c’è il piatto preferito

La mamma del bimbo di Gaza ricoverato in Oncoematologia a Padova perché malato di leucemia è andata per la prima volta nell’alloggio di via Ceoldo. Dopo aver comprato carne e verdure in piazza De Gasperi si è messa ai fornelli e ha cucinato il makloba

Mamma Iman fa la spesa al supermercato halal
Mamma Iman fa la spesa al supermercato halal

Iman ha gli occhi lucidi mentre stringe la piccola Qamar davanti al cancello di quella che sarà la loro nuova casa: «È bellissima», dice contenta.

Sabato mattina, 21 giugno, la mamma di Abdullah, il bimbo palestinese di 10 anni malato di leucemia e in cura nel reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale, per la prima volta è potuta uscire e ha trascorso un paio d’ore in quella che sarà la casa sua e dei suoi figli.

Un appartamento al primo piano di una palazzina di via Ceoldo, trovato grazie all’associazione Amici di San Camillo e affittato a un prezzo agevolato all’associazione “Padova abbraccia i bambini”, che si sta occupando dell’accoglienza e del sostegno di quattro nuclei familiari arrivati da Gaza.

Prima di tornare a casa, appena uscita dall’ospedale con la piccola Qamar, 7 mesi, Iman ha voluto fare la spesa. È stata accompagnata dai volontari dell’associazione al supermercato halal di piazza De Gasperi, e lì ha preso tutto ciò che le serviva per cucinare un buon pranzo al piccolo Abdullah, che la aspettava impaziente in ospedale. Con lui una baby sitter che parla l’arabo e che gli ha fatto compagnia finché non sono tornate mamma e sorellina. E non a mani vuote.

Iman appena ha visto la sua nuova casa e soprattutto la cucina non ha perso tempo e si è messa a cucinare il piatto preferito di Abdullah, una specialità palestinese chiamata “makloba”, a base di riso e carne, spesso con verdure, che viene cotto in pentola e poi capovolto per essere servito.

Il piccolo quando è tornata all’ospedale con quella prelibatezza tra le mani l’ha accolta con un sorriso a trentadue denti e ha finito tutto. Abdullah sta continuando le terapie e la speranza è che anche lui posso presto tornare a casa. 

Come aiutare

Il Mattino di Padova e il gruppo Nord Est Multimedia sostengono il progetto di accoglienza dell’associazione “Padova abbraccia i bambini”. Il progetto si chiama “Una casa per i bimbi di Gaza” e prevede, come obiettivo primario, di dare un tetto e un supporto alle famiglie dei bambini rimasti gravemente feriti a seguito dei bombardamenti di Gaza e della Striscia, e che grazie a un corridoio umanitario e sanitario gestito dalla Protezione civile italiana, d’intesa con le Prefetture e i Comuni, vengono (anche) a Padova a curarsi.

L’obiettivo della campagna di solidarietà è dare un tetto e un supporto alle famiglie dei bambini in cura a Padova.
Ecco il codice Iban del conto corrente dove convogliare le donazioni all’associazione: IT09S0103012190000004226104.
Per informazioni o segnalazioni di disponibilità scrivete a questa mail: padovaabbracciaibambini@gmail.com

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