«Bisogna pensare al proprio corpo»

PADOVA. Mario Cecchinato ha 68 anni e il fisico di un ragazzo. Merito della passione che lo accompagna da sempre: quella per la cultura del corpo, meglio nota come culturismo. Che ha poco a che vedere con i fisici esasperati dal body building, tiene a sottolineare: «Quel tipo di eccesso non appartiene alla nostra cultura latina».
Padovano del quartiere di Porta Trento, Cecchinato è stato pioniere del culturismo aprendo la prima palestra specializzata nella disciplina in città, lo Spartan Club, di fronte all’aeroporto. Era il 1972, l’interesse per la cultura del corpo era appena nato in Italia e l’apertura di un luogo dedicato a questa attività fece parlare e attirò moltissimi amatori da tutta la provincia.
«Tanto che mi decisi ad allargare l’attività e ad aprire una seconda palestra», continua Cecchinato. A lui si deve l’organizzazione delle prime gare di culturismo a Padova, in particolare il Mister Padova e, nel 1981, il primo Campionato Italiano Femminile, che si tenne al Cinema Teatro Corso. Veri e propri eventi che attirarono l'attenzione di tv e giornali dell'epoca, e che fecero sì che l'allora sindaco Settimo Gottardo consegnasse a Cecchinato il prestigioso sigillo della città di Padova. Ingrediente essenziale dei suoi allenamenti? «L’olio di gomito. Ho cercato di trasmettere alle migliaia di allievi che sono passati dalle mie palestre un concetto per me basilare: che il fisico va curato per avere più consapevolezza di sé e che l’allenamento è anche una forma di meditazione. Solo quando corpo e mente sono in armonia si raggiunge il vero benessere».
Cecchinato ha lasciato il mondo delle palestre nel 1989 ma non ha di certo rinunciato ad allenarsi: ora dedica alla cultura del suo corpo solo venti minuti al giorno, nella piccola palestra di casa. Tanto gli basta per avere ancora un fisico più che prestante per un uomo della sua età e ambire, fra un paio d’anni, a partecipare ai campionati italiani Over 70. L’amore per questa disciplina l’ha persino portato a dedicarle un ebook (Lovestory del culturismo italiano) scaricabile gratuitamente dal suo profilo Facebook: si parla del passato, ma il messaggio vuole essere più che attuale. «Non c'è bisogno della chimica per aver un bel fisico, e io ne sono l'esempio», conclude, orgoglioso, il culturista Cecchinato.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova