Calcio Padova, mercato di gennaio sbloccato: i soci di minoranza sistemano i conti

Il Padova potrà operare liberamente nel mercato di gennaio dopo l’intervento dei soci di minoranza, che hanno ricapitalizzato il club e sanato le criticità segnalate dalla commissione indipendente sui conti delle società calcistiche

Stefano Volpe
Mercato di gennaio sbloccato: i soci di minoranza sistemano i conti
Mercato di gennaio sbloccato: i soci di minoranza sistemano i conti

Pericolo sventato e mercato sbloccato. Dopo che la nuova commissione indipendente sui conti dei club calcistici aveva messo un paletto alle eventuali operazioni del Padova sul mercato di gennaio, è arrivato immediato l'intervento dei soci di minoranza per mettere a posto i conti e permettere al direttore sportivo Massimiliano Mirabelli di operare liberamente già nelle prossime settimane.

Mirabelli al Mattino di Padova: la video intervista

“Il Calcio Padova rende noto che nella giornata di oggi i soci di minoranza hanno dato le necessarie disposizioni affinché il club possa operare liberamente sul mercato di gennaio”, lo stringato ma esaustivo comunicato diramato ieri dalla società di viale Rocco. I soci di minoranza, a partire da Francesco Peghin, hanno provveduto a immettere il capitale mancante nelle casse della società, che negli ultimi mesi non erano più state sostenute dall'azionista di maggioranza, considerata la decisione di Joseph Oughourlian di cedere il 70 per cento del club in suo possesso.

Per questo motivo, dall'ultima trimestrale del Padova risultava che il costo del lavoro allargato superava l'80 dei ricavi. Una situazione che ha indotto la commissione indipendente sui conti dei club a lanciare l'allarme e sanzionare il Padova, così come Napoli e Pisa in Serie A e Venezia, Frosinone e Cesena in B. Queste società, nel prossimo mercato di riparazione, sono obbligate a muoversi a saldo zero e ogni entrata dovrà essere corrisposta da un'uscita di pari valore. A meno che non sistemino il bilancio, come ha provveduto a fare oggi il Padova.

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