Parma-Milan da urlo SuperPippo la spunta 5-4

PARMA. Al 98’ di una partita incredibile al Tardini il tabellone recita: Parma 4, Milan 5. Ma soprattutto consegna alla Serie A una squadra, quella rossonera, rigenerata nel gioco offensivo e nella determinazione ma ancora ampiamente rivedibile nella tenuta difensiva, vero tallone d’Achille dell’ultima disgraziata stagione. Il Parma di Donadoni non è ancora (o forse non è più) quello di un anno fa e perde meritatamente perchè nel complesso attacca meno e compie più orrori difensivi dei rossoneri. Inzaghi perde alla vigilia Torres, che nella rifinitura accusa un problema alla caviglia e deve rimandare l’esordio.
Avvio vivace, i ducali soffrono il possesso palla avversario e i rossoneri si fanno pericolosi, il gol è nell’aria e lo trova proprio l’ex atalantino: tocco di Honda, Bonaventura disorienta Lucarelli con una finta di corpo e beffa Mirante, poco reattivo nell’occasione, con un diagonale sporco ma efficace. Neanche il tempo di festeggiare che il Parma pareggia. Azione rapida e tutta di prima che porta Jorquera al cross, De Sciglio perde la marcatura di Cassano che è libero di colpire di testa e infilare Diego Lopez. Il Milan sricomincia a macinare gioco con gli scambi palla a terra e le triangolazioni veloci. E arriva il nuovo sorpasso: Menez apre a destra per Abate che calibra sul secondo palo, Lucarelli e Felipe si fanno prendere in mezzo da Honda che si avventa sul pallone e fulmina Mirante di testa. A un minuto dalla fine gli Inzaghi boys allungano: Menez scappa via in velocità a Lucarelli che lo cintura. Il fallo inizia appena fuori area ma il francese cade dentro. Massa, però, non assegna punizione ma rigore e grazia il difensore perché il fallo era da ultimo uomo. Menez non sbaglia dal dischetto, si va al riposo sul 3-1.
Partita chiusa? No, perché al rientro dagli spogliatoi i crociati accorciano subito le distanze con Felipe che corregge in rete un tiro svirgolato di Jorquera. Poi i rossoneri restano in dieci per l’espulsione di Bonera, che, già ammonito, stoppa con la mano un tiro di Jorquera. La giostra continua: al 23’ De Jong ruba palla a Cassano e va a siglare il poker rossonero, al 28’ i padroni di casa si rifanno sotto con l’incornata vincente di Lucarelli su cangolo, al 32’ anche il Parma perde un uomo per il doppio giallo a Felipe. Non è finita: al 34’ Ristovski effettua un retropassaggio suicida, Menez anticipa Mirante e sigla il 5-3 con un geniale colpo di tacco. Ma Parma-Milan è un film con una sceneggiatura thriller: al 44’ De Sciglio effettua un retropassaggio, Diego Lopez nel tentativo di stoppare si stira e il pallone rotola in rete: fa 5-4.
Morale della favola? Il Milan è in testa con Juventus e Roma: domenica al Meazza arrivano i bianconeri guidati dall’ex Allegri. Proprio un thriller.
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