L'annuncio ufficiale di Flavio Tosi: "Mi candido a Governatore del Veneto"

Il sindaco scaligero si candida a governatore del Veneto e sfida Luca Zaia. Nasce il gruppo Verso Nord- Popolo Veneto con Bottacin, Stoppato e Stival
Flavio Tosi nel corso della convention della sua fondazione "Ricostruiamo il Paese", in fiera a Verona, 14 marzo 2015. ANSA/ FILIPPO VENEZIA
Flavio Tosi nel corso della convention della sua fondazione "Ricostruiamo il Paese", in fiera a Verona, 14 marzo 2015. ANSA/ FILIPPO VENEZIA

PADOVA. I due giorni per riflettere sono volati: oggi Flavio Tosi annuncia la sua discesa in campo. «Mi candido a governatore del Veneto e voglio partire dalle mie forze», annuncia il sindaco di Verona. I dubbi sono caduti. Luca Zaia è avvisato: oltre ad Alessandra Moretti dovrà fare i conti con l’ex segretario della Liga Veneta cacciato da Salvini.

L'annuncio ufficiale. «Sono qui per candidarmi a governatore della Regione Veneto», ha detto Flavio
Tosi nel corso della convention della sua fondazione «Ricostruiamo il Paese», in mattinata in fiera a Verona. «Adesso - ha spiegato Tosi - siamo uomini liberi perché qualcuno ha fatto per noi una scelta diversa forzando la mano». «Sarà un programma elettorale - ha poi detto - basato sul fare e non sul dire. Oggi non vi dico il quadro elettorale se no si brucia tutto subito. Poi è stata una cosa alla quale non era neanche preparato». Subito dopo l'annuncio una donna ha contestato Tosi in sala ed è stata subito allontanata.

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I gruppi che appoggiano Tosi. Il terremoto non si ferma e venerdì il Carroccio ha perso altri due consiglieri, pronti a ribellarsi al diktat lumbard: a palazzo Ferro Fini è stato costituito il gruppo Verso Nord-Popolo Veneto cui hanno aderito Diego Bottacin, Giuseppe Stoppato, leghista veronese e Daniele Stival, assessore alla Protezione civile, leghista veneziano, che dovrà decidere se votare o meno il bilancio 2015.

«Siamo scesi in campo per dare una mano alla lista di Tosi», annuncia Bottacin (Verso Nord-Scelta civica, ex Margherita) «speriamo che sappia coagulare le forze moderate e liberali del Veneto che vogliono cambiare l’agenda economica». Dopo Impegno Veneto di Luca Baggio, Francesco Piccolo e Matteo Toscani, ora sono sei i consiglieri regionali schierati a fianco del sindaco di Verona che oggi raduna la squadra.

I sondaggi Ixè e Ipr. Nei talk show Flavio Tosi ha preso il posto di Matteo Salvini: nei tg Rai e Sky, da Santoro a La7 e ieri ad Agorà, il sindaco di Verona ha spiegato perché lo hanno cacciato dalla Lega, dopo 25 anni di militanza. E Rai3 gli ha fatto trovare una sorpresa: un primo sondaggio ufficiale sul suo gradimento. «Nella disputa interna alla Lega Nord tra Matteo Salvini e Flavio Tosi, il 66% degli elettori del Carroccio si schiera con il segretario (e con Luca Zaia, in corsa per la rielezione in Veneto). Il 20% invece dà ragione al sindaco di Verona. «Non è trascurabile il 20 per cento a Tosi» ha osservato Roberto Weber, presidente Ixè, «bisognerebbe vedere quanto questo dato pesi in Veneto». Nel pomeriggio nuovo sondaggio di Ipr Marketing secondo cui Salvini ha l’appoggio del 70% dei sostenitori leghisti e Tosi ha dalla sua il 20%: considerato che la Lega ha registrato nel 2014 il 14% dei consensi, il peso elettorale del sindaco di Verona è tra il 2 e il 3%: Vero o falso? La Swg dà il Carroccio al 25% e il consenso di Tosi salirebbe al 5-6%.

La convention dei Fari. «In fiera a Verona inizia un nuovo percorso, abbiamo chiesto a tanti amici di essere presenti», ha detto Flavio Tosi dai microfoni di Rtl 102.5 E qualche ora prima ad Agorà, aveva detto: «Se inizio a correre, lo faccio prima di tutto partendo dalle mie forze. Trovo più coerente partire dal consenso personale, poi si ragionerà sulle eventuali alleanze. Salvini ha deciso di cancellare dalla Lega una voce critica, pur di togliersi Tosi dalla scatole è pronto a sacrificare il Veneto». Ma chi seguirà il sindaco nella sua avventura? «Potrebbe essere che ci sia qualcuno che alla Camera e al Senato non condivida la decisione scorretta sotto un profilo formale e sostanziale di Salvini di cancellare Tosi dopo 25 anni di Lega Nord e Liga Veneta. Non solo parlamentari, ma al mio fianco ci saranno anche consiglieri regionali e sindaci» ha detto Tosi.

I deputati fedeli al sindaco. Matteo Bragantini, vicecapopgruppo alla Camera, dà fiato al malcontento: «Sono iscritto alla Lega da 21 anni e conosco lo statuto molto bene. All’articolo 39 c’è scritto che le candidature alle regionali sono decise dai consigli nazionali: la Liga Veneta ha votato una delibera a grandissima maggioranza in cui ha deciso di presentarsi alle urne con il nostro simbolo sostenuto da tante liste civiche. Salvini ha calpestato la nostra autonomia e ha cacciato con un pretesto assurdo Flavio Tosi, un vero leader che lo scorso anno ha raccolto 100 mila preferenze alle europee, dopo aver spiegato che a Strasburgo non avrebbe messo mai piede. Flavio è coerente, io sono da sempre al suo fianco: è un amico che stimo. La sfida riparte».

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