Parte il Cicapfest: 10 incontri imperdibili per «sconfinare»
Lingua, luoghi comuni, processi, curiosità: una nostra piccola selezione di eventi da seguire a Padova da venerdì 14 a domenica 16 novembre

I confini possono anche essere invisibili: come quelli tra credere e sapere, tra intuire e capire, tra una domanda ben posta e una risposta che non arriva. Il Cicap Fest 2025, da domani al 16 novembre a Padova (con Nord Est Multimedia come media partner), invita a varcarli tutti con un filo conduttore. Sconfinare: l’avventura della conoscenza. Senza smarrimenti, orientandosi anche in territori accidentati. Il programma è sterminato, una galassia in espansione. Ma abbiamo provato a fare ciò che il Cicap stesso insegna: selezionare, verificare, scegliere con metodo. Ecco dieci incontri che non dovreste perdere, a meno che non siate autolesionisti.
1. L’arte della statistica
15 novembre, 10: 30 Aula Magna – Bo. Con David Spiegelhalter, presenta Sergio Della Sala.
C’è chi teme i numeri e chi li trasforma in poesia. Spiegelhalter appartiene alla seconda categoria. Un’ora per scoprire che i dati, se letti con occhi critici, raccontano storie molto più vere delle opinioni.
2. La macchina di Majorana e Pelizza
15 novembre, 11: 00 Aula E – Palazzo del Bo. Con Lorenzo Paletti e Floriana Giuganino.
Un fisico scomparso, una macchina miracolosa e un imprenditore visionario. In una notte del 1938, il geniale Ettore Majorana scompare misteriosamente. Vent’anni dopo, un imprenditore bresciano racconta di avere conosciuto Majorana in un monastero. Nascosto, Majorana avrebbe proseguito le sue ricerche progettando una macchina capace di annichilire la materia, produrre energia infinita, trasmutare un elemento in un altro e ringiovanire un organismo.
3. Italiani veri
15 novembre, 11: 30 Libreria Feltrinelli. Con Giacomo Moro Mauretto e Gianluca Dotti.
Spoiler: il sangue italiano non esiste. Un viaggio tra geni, piante e fossili per capire che l’identità è un racconto, non un certificato.
4. Sfatiamo i miti sul sesso
15 novembre, 14: 15 Auditorium – Centro Altinate. Con Emmanuele Jannini e Andrea Sansone, modera Giuliana Galati.
Parlare di sesso senza imbarazzo e senza fake news: missione impossibile. Eppure questo incontro ci prova, con ironia e una buona dose di verità.
5. I misteri di Malaforra: giochi di ruolo per il pensiero critico
15 novembre, 14: 30 Aula Studenti – Palazzo del Bo. Con Alessio Spalluto.
Un giallo collettivo per imparare a ragionare. Si gioca, si indaga, si sbaglia insieme.
6. Oltre il vero. Quando la scienza diventa romanzo
15 novembre, 15: 15 Auditorium – Centro Altinate. Con Silvia Bencivelli e Giorgio Vallortigara, modera Emiliano Audisio.
Quando la scienza incontra la narrativa, la verità si allarga. Non si tradisce, si espande: perché raccontare bene è già un modo di capire.
7. Se l’IA decide chi può varcare i confini
15 novembre, 16: 00 Aula Nievo – Palazzo del Bo. Con Fabio Chiusi e Valeria Zuccoli.
Cosa succede quando la frontiera non la presidiano i soldati ma gli algoritmi? Un viaggio nei confini digitali della libertà, dove il controllo ha il volto neutro di un software.
8. Un libro lo scrivono proprio tutti. Corso di aggiornamento sui luoghi comuni
15 novembre, 16: 00 Agorà – Centro Altinate. Con Riccardo Poli, Beppe Salmetti e Massimo Polidoro.
L’ironia come antidoto ai cliché. Un corso che ci aiuta a smontare frasi fatte, pregiudizi e chiacchiere da bar. Con garbo, ma senza pietà.
9. Nel dubbio ti insulto. Sopravvivere all’odio sui social.
15 novembre, 18: 00, Aula Nievo – Centro Altinate. Con Vera Gheno e Chiara Galeazzi. Modera Emiliano Audisio.
Nei social la comunicazione corre veloce, ma spesso scivola in aggressività, fraintendimenti e ostilità. L’odio online nasce dal bisogno di reagire prima di capire, di semplificare ciò che è complesso, di cercare consenso più che dialogo. Riflettiamo su questi meccanismi per capire come linguaggio, emozioni e identità si intrecciano nelle dinamiche dei social network.
10. Processo a Galileo
15 novembre, 21: 00 Conservatorio Pollini. Con Francesco Lancia, Beatrice Mautino, Silvia Bencivelli, Massimo Pigliucci, Emanuele Menietti.
Galileo sul banco degli imputati e scienziati del futuro chiamati a difenderlo. —
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