L’Oca di San Martino accende le tavole di 26 ristoranti padovani
Ad Arquà Petrarca 5 locali la abbineranno con l’olio nuovo. Anche una ventina di pasticcerie aderiscono all’iniziativa dell’Appe presentando i dolci tradizionali della ricorrenza novembrina
Sono ben 26 i ristoranti (e una ventina le pasticcerie) che animeranno l’edizione 2024 dell’iniziativa “A tavola con l’oca e i dolci di San Martino”, giunta ormai alla sua 21^ edizione.
Un appuntamento gastronomico lungo l’intero mese di novembre per conoscere, apprezzare e assaporare il gusto unico e inconfondibile delle carni dell’oca padovana, in una continua riscoperta e rivisitazione dei sapori antichi e delle ricette d’antan sapientemente rielaborate, che declinano il magnifico pennuto in altrettante squisitezze. A fare il paio, poi, ecco i tipici dolcetti di San Martino, per i quali si sono mobilitate, nell’ambito della medesima iniziativa enogastronomica, le pasticcerie di Padova e provincia.
«L’usanza di mangiare oca per avere fortuna è entrata a buon diritto fra le consuetudini dei padovani – dichiara Giuliano Lionello, vice presidente dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE) di Padova – che possono scegliere fra le cucine di tanti ristoranti e trattorie di tutta la provincia patavina per godersi le portate e i menù a tema che la tradizione associa al gustoso pennuto».
«Dal canto loro – prosegue Federica Luni, Presidente APPE – i maestri pasticceri proporranno nel fine settimana di San Martino, dall’8 all’11 novembre per la precisione, il “Cavallo di San Martino”, un biscotto guarnito con glassa di zucchero colorata, praline, caramelle e cioccolatini».
La rassegna gastronomica, ideata e proposta per la prima volta nel 2003, ha lo scopo di rievocare un antico rito propiziatorio, un tempo comune nelle campagne, per festeggiare la fine dell’anno agricolo.
«“Fare San Martino” – conferma Filippo Segato, Segretario APPE – in effetti significava cambiare luogo di lavoro: braccianti e mezzadri lasciavano la precedente campagna e si trasferivano presso un nuovo proprietario terriero, proprio nel finire della stagione lavorativa, a novembre. Il trasferimento o, in alternativa, il rinnovo del contratto di mezzadria, era motivo di festeggiamento, con l’utilizzo del prodotto in quel momento disponibile, appunto l’oca».
L’oca è entrata nei menù autunnali dei ristoranti e trattorie padovani dal 2003, anno in cui, anche grazie ai corsi di cucina sulle nuove tecniche di cottura, ha perso il connotato di prodotto alimentare obsoleto e fuori moda, per farlo riscoprire come alimento pregiato, stagionale, tipico e molto apprezzato dai consumatori. Spazio quindi a piatti quali l’insalatina aromatica e petto d’oca fumé o l’insalatina d’oca “in saor”, zucca, gorgonzola e perle di aceto balsamico, tra gli antipasti. Tra i primi, spuntano i bigoli al ragù d’oca o, in alternativa, il risotto al Moscato Fior d’Arancio e durelli d’oca “in onto”. E ancora, ravioli allo stracotto d’oca, trombette dei morti e morbido alle castagne.
Tra i secondi, l’oca viene proposta allo spiedo, brasata o in confit: molto spesso la protagonista è la coscia che, cotta per molte ore a bassa temperatura, raggiunge una morbidezza e un gusto impareggiabili.
Non manca, per gli amanti del piatto partenopeo per antonomasia, la proposta di pizza con sfilacciato d’oca in doppia cottura, con chiodini, zucca, mozzarella e taleggio.
I menù dei 26 ristoranti e trattorie aderenti all’iniziativa si concludono con i dolci tipici della stagione: focacce e biscotti con zucca, castagne, cachi e creme.
Una citazione particolare per i cinque ristoranti di Arquà Petrarca: il Comitato “La strada per il Borgo Alto”, recentemente costituito, propone l’iniziativa “L’olio nuovo incontra l’oca di San Martino”, con la finalità di abbinare l’eccellenza dei frantoi del territorio, con la maestria dei cuochi locali. L’evento rappresenta una delle tante attività promosse dai membri del Comitato, ciascuno impegnato a portare avanti iniziative che riflettono la propria tipologia di attività e vocazione, con la finalità di offrire al pubblico esperienze uniche e autentiche.
Nella seconda settimana di ogni mese, per tutto l’anno, i ristoranti arquatensi propongono un tema gastronomico da sviluppare: ecco così che, per il mese di novembre, nei cinque ristoranti “I Ronchi”, “La Montanella”, “L’Enoteca di Arquà”, “Tavern” e “Val Pomaro”, come in altre attività, si potranno degustare piatti a base di oca, abbinati all’olio di Arquà Petrarca.
Per tutto il mese di novembre è possibile gustare pietanze a base d’oca nei ristoranti:
A Banda del Buso, Padova – Aldo Moro La Cuisine, Montagnana - Al Palazzon, Galliera Veneta - Al Pirio, Torreglia – Antica Trattoria Al Bosco, Saonara – Antica Trattoria Antenore, Torreglia - Antica Trattoria Ballotta dal 1605, Torreglia - Antica Trattoria Taparo, Torreglia – Boccadoro, Noventa Padovana – Da Giovanni, San Giorgio in Bosco – Enotrattoria Serafino, Torreglia – Hostaria San Benedetto, Montagnana – I Ronchi, Arquà Petrarca – Il Console, Saccolongo - In Corte dal Capo, Conselve - La Montanella, Arquà Petrarca – La Tavolozza, Torreglia – L’enoteca di Arquà, Arquà Petrarca - Locanda Aurilia, Loreggia - Miravalle, Montegrotto Terme - Nalin Tradizione e Cucina, Campodarsego – Nerodiseppia Bistro’ d’Autore, Padova – Osterie Meccaniche, Abano Terme - Sensi, Villanova di Camposampiero - Tavern, Arquà Petrarca – Val Pomaro, Arquà Petrarca.
Per chi vuole festeggiare San Martino proprio l’11 novembre, è possibile scegliere tra diverse serate a tema. In particolare, l’Enotrattoria da Serafino di Torreglia propone un menù degustazione di 4 portate a 80 euro a persona, vini abbinati compresi. In alternativa, all’Antica Trattoria Al Bosco di Saonara il menù è sempre di quattro portate (più aperitivo di benvenuto) con vini compresi, al prezzo di 65 euro. Infine, all’Antica Trattoria Antenore di Torreglia il menù è ancora di quattro portate più aperitivo, al costo di 40 euro ma vini esclusi.
Per chi vuole farsi tentare in anticipo, sabato 9 novembre il menù a tema è proposto in centro a Padova, al Nerodiseppia Bistro’ d’Autore (menù completo di tre portate, bevande escluse, 49 euro, ma si può anche scegliere alla carta) o, in alternativa, domenica 10 si può banchettare al ristorante Da Giovanni a Sant’Anna di San Giorgio in Bosco: al prezzo di 60 euro viene proposto un menù di quattro portate con vini abbinati.
Infine, per i “ritardatari”, l’ultima serata con menù degustazione si terrà venerdì 15 novembre alla trattoria La Tavolozza di Torreglia (menù da cinque portate a 50 euro vini esclusi).
Chi desideri restare sempre aggiornato sulle iniziative e gli eventi in programma, conoscere i dettagli sui pasticceri e i ristoratori partecipanti all’iniziativa e scorrere i loro menù, condividendo piatti e ricette a base d’oca, nonché i coloratissimi dolcetti della tradizione, può farlo attraverso la social page di GustarePadova: www.facebook.com/gustarepadova
Le informazioni sui locali aderenti e gli approfondimenti su eventi, cene, prezzi e proposte di menù sono disponibili anche su www.gustarepadova.it, il “portale del gusto” padovano.
Elenco alfabetico dei ristoranti/trattorie/pizzerie aderenti
A Banda del Buso, Padova
Al Palazzon, Galliera Veneta
Al Pirio, Torreglia
Aldo Moro La Cuisine, Montagnana
Antica Trattoria Al Bosco, Saonara
Antica Trattoria Antenore, Torreglia
Antica Trattoria Ballotta, Torreglia
Antica Trattoria Taparo, Torreglia
Boccadoro, Noventa Padovana
Da Giovanni, San Giorgio in Bosco
Enotrattoria da Serafino, Torreglia
Hostaria San Benedetto, Montagnana
I Ronchi, Arquà Petrarca
Il Console, Saccolongo
In Corte dal Capo, Conselve
La Montanella, Arquà Petrarca
La Tavolozza, Torreglia
L'Enoteca di Arquà, Arquà Petrarca
Locanda Aurilia, Loreggia
Miravalle, Montegrotto Terme
Nalin Tradizione e Cucina, Campodarsego
NerodiSeppia Bistrò D’Autore, Padova
Osterie Meccaniche, Abano Terme
Sensi, Villanova di Camposampiero
Tavern, Arquà Petrarca
Val Pomaro, Arquà Petrarca
Elenco alfabetico delle pasticcerie aderenti
Al Duomo, Padova
Alfio, Padova
Ballico, Padova
Breda, Padova
Celso, Padova
Cuccato, Montagnana
Da Filippo, Campodarsego
Embasy, Ponte San Nicolò
Estense , Padova
Favalli, Montagnana
Gardellin, Curtarolo
Guariento, Padova
La Crème, Padova
Lazzarin, Monselice
Marisa, Arzergrande
Miola, Montagnana
Novello - Albignasego, Cadoneghe, Noventa Padovana, Padova, Vigonza
San Marco, Padova
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