In una Padova biancofiore la "Nave" era zona rossa, ma per l'Immacolata la statua della Madonna veniva portata a spalla e la via veniva abbellita mettendo i copriletti alle finestre
L'affresco della storica Nave: gallinari, sindaci autoproclamatisi, venditori di contrabbando di sigarette, operai e "vip" che, dopo aver resistito a tante tempeste, sono affondati sotto la mareggiata delle onde dell'implacabile modernità
Macchiette padovane: un armadio umano, sempre vestito con una maglietta a righe: l’ombrello, le corna arbitrali e il suo alter ego “daspato”: l’Innominato
Nella città del dopoguerra, tra i personaggi più naif, lui era la variante maschile della Gaetana. Quando gli regalarono un triciclo perché non camminava più. La beffa dell'aringa sotto il ponte Barbarigo